Emma va in prima media!!!š¤©
E questa foto ben esprime il mio stato dāanimo.
Lei, che prende lo scuolabus per entrare nella nuova scuola, la mia mano in primo piano che saluta, carica di ansia e aspettative. šµāš«
Non ho dormito. Un susseguirsi di sogni movimentati e pensieri.
Il mio forziere personale, dove ho chiuso tutte le mie paure di mamma di una figlia con disabilitĆ si ĆØ aperto da un poā. Cerca di far uscire tutti i suoi fantasmi, un poā come accade ne film i predatori dellāarca perduta di Indiana Jones, lasciandoli liberi di prendere il sopravvento.
Ma negli anni ho imparato a domarli, piĆ¹ o meno, š
frenando la mente e cercando di appigliarmi ai dati di realtĆ .
Considerando chi accompagna Emma in questo nuovo percorso, stupendomi di come si sia ricongiunta con compagne di classe che le erano risultate affini ai tempi dellāasilo.
Ma soprattutto, osservando lei, la mia splendida ragazzina, che alla domanda delle mie amiche āEmma sei pronta per le medie?ā risponde:
āIo si! šŗLa mamma no.ā