Ci sono.
Anche se non mi vedi, anche se non ti prendo per mano, anche se non ti prendo in braccio ogni volta che lo vorresti.
Ci sono.
Anche se ti accompagno fino all’uscio dell’asilo, e ti seguo con lo sguardo.
O ti assecondo nel tuo voler essere autonomo andando a scuola da solo.
Ci sono.
Anche quando credi che non ti stia guardando, o ascoltando, specie mentre sei intento a fare e sperimentare.
Ci sono.
Anche quando la notte hai paura del buio, e vorresti non uscissi mai dalla tua cameretta. Ti leggo una favola, ti canto una ninna nanna, ti rassicuro, e poi esco.
Ci sono.
Anche in quello spazio e in quella distanza che a te, per ora, sembra vuota.
Perché non è evitandoti le frustrazioni che ti faccio crescere, ma è dandoti gli strumenti per affrontarle, che lo faccio.
Ci sono.
In quello spazio entrambi mettiamo un pezzettino di noi, che non è distanza, ma è consapevolezza.
Ali per volare, radici per tornare (Dalai Lama)